Il Consiglio per gli Affari Economici Parrocchiale (CAEP) è un organismo dotato di poteri consultivi, che deve essere obbligatoriamente costituito in ciascuna parrocchia. Quanti ne fanno parte devono essere scelti in base alla competenza, in analogia con quanto stabilito per il consiglio per gli affari economici della diocesi: essi però sono anzitutto christifideles, chiamati a svolgere un servizio non solo in base a criteri tecnici ed economici, ma anche in riferimento a principi di ordine specificatamente ecclesiale.

La collaborazione offerta dal consiglio verte su tutti gli atti di amministrazione, sia ordinari sia straordinari, per quanto attiene l’acquisto, la fruizione, la conservazione, la destinazione, la redditività e l’alienazione dei beni parrocchiali. Perché il lavoro del consiglio economico sia fruttuoso, è di fondamentale importanza che operi in sintonia d’intenti con il consiglio pastorale parrocchiale: soprattutto nelle scelte economiche di maggiore importanza e di carattere generale, quali per esempio la decisione di costruire nuove strutture parrocchiali o di intraprendere un’attività commerciale, il consiglio economico non può prescindere dalle indicazioni di carattere pastorale date dal consiglio pastorale parrocchiale; questo, a sua volta, non può ignorare i problemi economici della parrocchia, ma deve tenerne conto e farsene carico, soprattutto attraverso un’opera di sensibilizzazione e responsabilizzazione dell’intera comunità. Il consiglio per gli affari economici può svolgere un ruolo di particolare importanza nel far crescere, all’interno delle comunità, la cultura della trasparenza amministrativa.


Il CAEP della nostra Parrocchia è così composto:

don Lorenzo Russo (parroco - presidente)

Concetto Garro (diacono)

Dario Cutale (diacono)

Luciano Agnello (geometra)

Antonino Scalora (commercialista)

Giulia Amenta (architetto)

Andrea Aparo (segretario)